Carie superficiale: i rischi

6 Maggio 2016
CURA CARIE SUPERFICIALE
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Le fasi della carie: dalla superficiale alla necrosi

Abbiamo già parlato in questo articolo di alcuni sintomi che ci possono aiutare a capire se abbiamo una carie. Nell’approfondimento abbiamo illustrato come la carie sia una malattia degenerativa che interessa solitamente i tessuti più esterni e superficiali del dente, ma che può anche, se trascurata, arrivare a toccare le parti più profonde del dente. Vediamo ora quindi nel dettaglio come si sviluppa una carie dalla superficie fino alle parti più interne e perché non sottovalutarla, anche se crediamo si tratti solamente di una piccola carie superficiale

Fase 1: La carie superficiale

E’ quando il processo cariogeno è ancora fermo alla parte più superficiale del dente. La carie inizia in alcune zone specifiche al di sotto della placca batterica, viene intaccato il solo smalto, ma non vi è interessamento del tessuto inferiore del dente (dentina). Di solito è sufficiente una piccola e indolore otturazione per curare la carie e risolvere ogni tipo di problema. Trascurare un problema dentale lieve come questo può portare a interventi più complessi in futuro.

Fase 2: La carie penetrante

In questa fase la perforazione del tessuto derivante dagli acidi risultanti dalla fermentazione degli zuccheri è più rapida. Questo a motivo della consistenza della dentina, il tessuto sottostante lo smalto, meno dura e quindi più facilmente e velocemente perforabile. Questo stadio della malattia è abbastanza delicato perché, per quanto ancora posizionabile nelle patologie lievi o di poco conto, è di solito quello che precede la perdita del dente. Le carie della seconda fase infatti, per quanto non più superficiali, possono ancora essere curate con una semplice otturazione. Ovviamente, anche in questo caso, molto dipende dalla profondità e dall’ampiezza dell’infezione, che può essere più o meno superficiale e quindi più o meno vicina alla polpa o allo smalto del dente.

Fase 3: La pulpite

Quando la carie è molto profonda, arriva a toccare la polpa del dente degenerando in pulpite. I sintomi sono di solito un forte dolore e un’infiammazione significativa nella zona del dente cariato ma, a volte, anche in altre zone della bocca. Il motivo per il quale si prova di solito un dolore intenso e duraturo è che la polpa è ricca di terminazioni nervose e vasi sanguigni. Questa fase della malattia non è più superficiale e comporta quindi l’impossibilità di recuperare il dente. Avendo ormai toccato la carie la parte viva del tessuto, si è obbligati a procedere con una devitalizzazione del dente, a cui successivamente potrebbe seguire anche l’applicazione di una capsula, qualora la struttura più esterna del dente non sia più in grado di reggere un’otturazione ma necessiti di una copertura del dente più stabile e duratura.

Fase 4: La necrosi

Quando la malattia è stata completamente trascurata si può arrivare purtroppo alle necrosi o alla morte del dente, con relativi ascessi, granulomi o cisti che potrebbero richiedere interventi più profondi, complessi e dolorosi in fase post-operatoria. FASI DELLA CARIE, CARIE SUPERFICIALE, CARIE PROFONDA, PULPITE, NECROSI

Perché è importante non sottovalutare una carie superficiale

Come abbiamo visto, per quanto spesso una carie superficiale possa non essere visibile, dolorosa o esteticamente lesiva, si tratta comunque della prima fase di una malattia degenerativa che può portare conseguenze più gravi. Per quanto lo sviluppo dell’infezione sia molto lento e possa durare negli anni, la velocità con cui la carie si propaga e passa quindi dalla superficie dello smalto ai tessuti più interni può variare in base a molti fattori. Si può arrivare quindi in pochi mesi a dover effettuare otturazioni più profonde (e dolorose) o addirittura devitalizzazioni o estrazioni del dente (nel caso del terzo molare) che comportano sia un disagio orale che un esborso economico superiore. Oltre ad una corretta e regolare igiene orale, raccomandiamo quindi un controllo periodico ogni 6 mesi presso il proprio dentista. La prevenzione dentale il primo passo per evitare problemi più seri. Se pensi di avere una piccola carie o hai un dolore a una zona localizzata della bocca, non esitare a contattarci per prendere un appuntamento (prima visita sempre gratuita).
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