Bruxismo: cause e rimedi

1 18 Settembre 2024
BRUXISMO CAUSE E RIMEDI
5/5 - (11 voto/i)

BRUXISMO: PERCHE’ SI DIGRIGNANO I DENTI?

Il bruxismo, dal greco βρύχω, è una para-funzione (ovvero un’attività del nostro organismo, priva di finalità) che consiste nell’abitudine di  stringere, serrare o digrignare i denti. Tale abitudine è una contrazione dei muscoli impiegati nella masticazione, dura mediamente dai 5 ai 10 secondi e può verificarsi sia di giorno sia di notte.

Il bruxismo si manifesta in diverse forme. Esistono tre tipologie: bruxismo “rumoroso” o digrignamento, bruxismo “silenzioso” o serramento, e bruxismo misto.

Bruxismo “rumoroso” (digrignamento)

Il bruxismo “rumoroso”, noto come digrignamento dei denti, si caratterizza per il movimento laterale o anteriore-posteriore dei denti superiori contro quelli inferiori. Questo movimento crea un suono distintivo di sfregamento o scricchiolio. Solitamente avviene durante il sonno e può svegliare chi dorme vicino. Questo tipo di bruxismo può causare usura dello smalto, fratture dentali e aumento della sensibilità dentale. Inoltre, può provocare tensione nei muscoli della mascella e del viso, portando a dolori muscolari e mal di testa.

Bruxismo “silenzioso” (serramento)

Il bruxismo “silenzioso”, o serramento dei denti, consiste nella pressione continua dei denti superiori contro quelli inferiori senza movimento laterale. A differenza del digrignamento, il serramento è generalmente privo di rumore, quindi spesso passa inosservato. Può avvenire sia di giorno che di notte e tende a essere associato a periodi di concentrazione o stress. Il serramento dei denti può causare pressione sui muscoli della mascella, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei denti, con conseguenze come dolori alla mandibola, problemi articolari e danni dentali.

Bruxismo misto

Il bruxismo misto combina digrignamento e serramento dei denti. Meno comune, ma più dannoso, comporta una maggiore usura dei denti e un rischio aumentato di problemi articolari e muscolari. I sintomi includono dolori alla mascella, mal di testa, disturbi del sonno e danni significativi ai denti.

Nella maggior parte dei casi il bruxismo si manifesta principalmente la notte, durante il sonno, ed avviene in maniera inconsapevole. Non si conoscono ancora le reali cause: da alcuni studi risulta che l’atto di digrignare i denti possa dipendere da casi di stress intenso o tensione; da altri che ci siano all’origine delle predisposizioni familiari; da altri studi ancora, infine, che sia legato a problemi di malocclusione dentale.

Le strutture coinvolte nell’attività del bruxismo sono i denti, il tessuto di supporto ai denti (ovvero l’osso dei mascellari e le gengive) e i muscoli della masticazione.

QUALI PROBLEMI CAUSA IL BRUXISMO?

Digrignare i denti significa farli strisciare o sfregare gli uni contro gli altri: tale comportamento può causare una notevole usura dei denti, consumandoli nel tempo. Fra le conseguenze più gravi abbiamo:
  • scheggiature
  • usura dello smalto, fino alla sua scomparsa
  • alterazione della forma
  • disarticolazione di mascella e mandibola
  • manifestazione visibile dello strato interno della dentina
  • aumento della sensibilità dentinale e delle gengive
  • fastidio durante la masticazione
  • cefalee

Serrare i denti, invece, implica un’usura minore; ma tale attività, che consiste nell’atto di stringere forte i denti, può provocare delle piccole spaccature nello smalto dentale, dovute alla pressione esercitata.

Nei casi di bruxismo intenso, la sollecitazione sui denti può essere trasmessa anche sulle gengive e sull’osso dei mascellari, in cui i denti sono alloggiati. Tale attività può comportare, a lungo andare, il cedimento di tali strutture possono e la conseguente mobilità dei denti.

COME PORRE RIMEDIO AL BRUXISMO

Il bruxismo, come abbiamo detto, è un’attività che consiste del digrignamento o serramento dei denti e può causare patologie anche gravi, se trascurato.

Non esiste una vera e propria cura per il bruxismo, ma una terapia gnatologica permette di ristabilire i normali rapporti tra i mascellari, i denti, le due articolazioni temporo-mandibolari e i muscoli che muovono i mascellari, grazie all’utilizzo di apparecchi di resina, chamati bite, che riposizionano la mandibola e permettono ai muscoli impegnati nella masticazione di rilassarsi.

E’ importante che il bite sia prescritto dal proprio dentista che, dopo un’attenta analisi della cavità orale del paziente, provvederà alla realizzazione dell’apparecchio prendendo le impronte delle arcate dentali. Lo spessore del bite varia a seconda del tipo di occlusione del paziente. Una volta rilevata l’impronta dell’arcata dentale, i calchi in gesso vengono montati all’interno di un’apparecchiatura, chiamata “articolatore”, che simula i movimenti della mandibola.

 

Il bite, che generalmente si utilizza la notte, evita l’usura dentale e i danni ai denti, in quanto impedisce che questi vengano in contatto fra loro. Con l’utilizzo del bite si riduce anche la forza con cui si serrano o digrignano i denti, in modo tale da ridurre anche i danni che il bruxismo può causare alle strutture della bocca e favorire al contempo il rilassamento dei muscoli masticatori.

 

LE CAUSE DEL BRUXISMO

Il bruxismo può essere riconosciuto attraverso diversi sintomi e causare alcune conseguenze più o meno serie.

 Le cause neurologiche

Le cause neurologiche del bruxismo sono legate a disfunzioni del sistema nervoso. Studi suggeriscono un collegamento con disturbi del sonno, come l’apnea notturna, e condizioni neurologiche come il Parkinson. Variazioni nei livelli di neurotrasmettitori nel cervello, come la dopamina, possono influenzare il controllo motorio e contribuire al bruxismo.  

 Le cause psicologiche

Le cause psicologiche sono spesso legate allo stress e all’ansia. Lo stress induce tensione muscolare che può manifestarsi nel serramento dei denti. Le persone che vivono situazioni di forte stress o soffrono di ansia sono più predisposte a sviluppare il bruxismo. Anche la depressione può giocare un ruolo, influenzando negativamente i pattern del sonno e la salute mentale.    

I SINTOMI DEL BRUXISMO

Come visto in precedenza, il bruxismo può presentare diversi sintomi e conseguenze. Qui approfondiremo i diversi sintomi più comuni.

 

Usura dentale: Il costante digrignamento e serramento dei denti può portare all’abrasione dello smalto, la superficie protettiva dei denti. Può provocare denti consumati, piatti o scheggiati. L’usura eccessiva può esporre la dentina sottostante, rendendo i denti più vulnerabili a carie, sensibilità e altri problemi dentali.

Sensibilità dentale: Può rendere i denti più reattivi a cibi e bevande caldi, freddi o dolci perché l’usura espone la dentina, che contiene tubuli che conducono ai nervi del dente. Quando questi tubuli vengono stimolati da temperature estreme o cibi acidi, si può avvertire un dolore acuto e breve.

Fratture dentali: Il continuo stress meccanico causato dal bruxismo può portare a fratture dentali; da piccole crepe nella superficie, a fratture più gravi che coinvolgono la struttura interna del dente.

Dolori alla mandibola: Può causare dolori alla mandibola a causa della tensione eccessiva nei muscoli masticatori. Il dolore risulta persistente durante attività come masticare, parlare o sbadigliare.

Mal di testa: La tensione e lo stress nei muscoli della mascella possono irradiarsi verso la testa, causando dolore. Questo tipo di mal di testa è spesso descritto come un dolore costante e sordo, che può essere localizzato nelle tempie, nella fronte o nella parte posteriore della testa.

Disturbi del sonno: Il bruxismo notturno può disturbare significativamente il sonno, sia per chi ne soffre che per i loro partner. I movimenti involontari della mascella e il rumore del digrignamento possono causare risvegli frequenti e un sonno frammentato.

Cervicale: La tensione muscolare causata dal bruxismo può estendersi oltre la mascella, coinvolgendo il collo e le spalle, contribuendo a problemi di cervicale. La continua contrazione dei muscoli può portare a rigidità, dolore e limitazione nei movimenti del collo.

 

 COME PREVENIRE IL BRUXISMO

Combattere e prevenire il bruxismo richiede un approccio multifattoriale. La gestione dello stress è fondamentale: tecniche di rilassamento come meditazione, yoga e respirazione profonda possono essere molto utili. È importante mantenere una buona routine del sonno, stabilendo una routine rilassante prima di andare a letto e garantendo un ambiente di riposo adeguato.

Evitare sostanze stimolanti come caffeina e tabacco, soprattutto nelle ore serali, può ridurre la probabilità di digrignare i denti durante la notte. Adottare uno stile di vita sano ed equilibrato, con una dieta nutriente e regolare esercizio fisico, può migliorare la salute generale e ridurre il rischio di bruxismo.

I rimedi della nonna

Esistono soluzioni naturali per ridurre i sintomi del bruxismo. Fare bagni caldi prima di dormire può rilassare i muscoli della mascella. Impacchi caldi sulla mascella e il collo alleviano la tensione muscolare. Erbe come camomilla e valeriana hanno un effetto calmante e aiutano a ridurre lo stress. Massaggiare i muscoli facciali con oli essenziali può contribuire a ridurre la tensione.

 

Per saperne di più riguardo alla diagnosi e ai rimedi del bruxismo è bene rivolgersi al proprio dentista di fiducia. Presso il nostro studio dentistico di Acilia (Roma), in via Cesare Maccari 265, la prima visita è sempre gratuita.

Posted in News