Come curare un ascesso gengivale

19 Dicembre 2016
ascesso gengivale
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ASCESSO GENGIVALE COME CURARLO

In questo articolo illustreremo in breve come curare un accesso gengivale. Bisogna però fare attenzione. Infatti non tutti gli ascessi sono uguali. Ne esistono di tipi differenti. Un ascesso è fondamentalmente un accumulo di globuli bianchi o batteri che danno luogo a una piccola massa che si posiziona o deposita vicino all’osso della mandibola, alla gengiva oppure alla polpa del dente. In base all’ubicazione si distinguono 3 tipi differenti di ascessi:
  1. Ascesso Gengivale – E’ quello che esaminiamo in questo articolo. Interessa la gengiva ed è la forma di ascesso più “leggera”.
  2. Ascesso Periapicale –  Si tratta dell’infiammazinoe che interessa la polpa del dente. La causa è il più delle volte riconducibile ad una carie trascurata. I batteri perforano i vari strati del dente fino ad arrivare alla polpa. Questo tipo di ascesso può essere molto doloroso e portare alla perdita del dente, più comunemente un molare o un premolare.
  3. Ascesso Paradontale – Come è intuibile dal nome, questo tipo di ascesso interessa i tessuti e la struttura paradonatale, ovvero la base del dente (gengiva, cemento radicolare, legamenti vari ecc). Ne soffrono più facilmente i pazienti affetti da paradontite.
Prima di capire come curare l’ascesso gengivale, analizzeremo, nell’ordine,
  • quali sono le cause più comuni
  • come riconoscere i principali sintomi

LE CAUSE DEGLI ASCESSI

Gli ascessi possono essere il risultato di differenti cattive abitudini o patologie. A seconda della tipologia di ascesso la causa può essere differenti. In generale, le principali cause sono, per quanto riguarda le cattive abitudini:
  • fumo (favorisce la proliferazione dei batteri)
  • alcolismo
  • cattiva igiene dentale
Se i primi due fattori favoriscono ogni tipologia di ascesso, la cattiva igiene dentale è spesso la causa principale dell’ascesso periapicale. Le carie non curate infatti portano spesso ad una penetrazione dei batteri nei tessuti più interni fino alla polpa del dente. Tra le cause legate ad altre patologie citiamo invece:
  • paradontite
  • diabete
  • malattie legate al reflusso gastrico
Tutte queste patologie influiscono fortemente sulla stabilità batterica dell’intera bocca e in taluni casi rendono le aree basali del dente più soggette ad infezioni ed accumulo di batteri, detriti cellulari o globuli bianchi. In ultimo, l’ascesso può essere causato da trattamenti dentistici effettuati scorrettamente, nella maggior parte dei casi otturazioni, devitalizzazioni o estrazioni male eseguiti.

COME RICONOSCERE UN ASCESSO GENGIVALE

Riconoscere un ascesso gengivale è fondamentale se si vuole intervenire in tempo e soprattutto se per tempo si vuole evitare che la situazione e il dolore peggiorino. Ecco allora alcuni sintomi che, se si presentano insieme o in forma intensa, dovrebbero far suonare un campanello d’allarme:
  • Mal di denti costante
  • Dolore al tatto della zona interessata
  • Gengive gonfie
  • Gengive sanguinanti
  • Rigonfiamento dei linfonodi del collo
  • Dolore quando si chiude la bocca (masticazione dolorosa)
  • Febbre
  • Alito cattivo
Se riscontrano alcuni di questi sintomi nello stesso momento, in particolar modo se associati a sanguinamento e rigonfiamento anomalo delle gengive, è necessario rivolgersi immediatamente al proprio dentista di fiducia. Nel caso dell’ascesso gengivale, è opportuno specificare che è spesso conseguenza di un ascesso dentale, ragione in più per rivolgersi immediatamente ad uno specialista, anche per un semplice e gratuito controllo.

COME CURARE UN ASCESSO GENGIVALE

Come specificato, l’ascesso gengivale è il meno grave tra i vari ascessi che si possono diagnosticare. Non per questo motivo però può essere ritenuto non doloroso o sottovalutabile. Gli interventi da effettuare si possono suddividere in due semplici categorie, fai da te oppure medici. Gli interventi fai da te sono da sconsigliare in linea generale, per ovvie ragioni. Se la diagnosi auto-realizzata è infatti sbagliata, le terapie possono non portare gli effetti desiderati e talvolta addirittura peggiorare il quadro clinico. Tra gli interventi “fai da te” per curare l’ascesso gengivale, potrebbero essere utili:
  • risciacqui con acqua tiepida e sale per lenire il dolore
  • utilizzo di antinfiammatori (cura i sintomi, non la causa)
  • utilizzo di un impacco con ghiaccio (idem)
  • CONTATTARE IL PROPRIO DENTISTA
Da evitare, invece, in TUTTI i casi:
  • aspirine (possono peggiorare l’infezione)
  • sforzi fisici
  • cibi caldi o freddi
  • spazzolamento energico dei denti e delle gengive
  • rimozione fai da te del materiale purulento (c’è chi si auto-medica così, rischiando di danneggiarsi ulteriormente)
Altri trattamenti fai da te, come il risciacquo con alcool o l’utilizzo di sostanze naturali con proprietà anestetiche come i chiodi di garofano o il propoli, sono ovviamente rimedi temporanei generalmente volti più a lenire il dolore che a curarne le cause. Quali sono invece i vantaggi di una visita specifica presso il proprio dentista? Oltre all’identificazione immediata della patologia, sarò possibile procedere prontamente evitando così un’inutile protrarsi della condizione infiammatoria e quindi, conseguentemente, del dolore. A volte l’ascesso può essere rimosso con una semplice incisione e un drenaggio. In casi più gravi potrebbe essere invece necessaria un’estrazione. Se hai bisogno di più informazioni contattaci o prenota, senza impegno, una prima visita gratuita. prenota seduta di sbiancamento denti
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